Caro Guido, la notizia mi ha toccato e rattristato tanto. Da quando sono andato in pensione non c’era stata più occasione d’incontro, mi avevano detto della tua malattia ma non pensavo che tutto dovesse finire così presto.
Ti ho conosciuto vent’anni fa quando entrasti in Bayer Diagnostics, con quel tuo fare un pò timido e ben educato.Ti ricordo alle prese con quel dannato telefono nel gestire la ‘banda’ dei tecnici, avevi pochi attimi di tregua, ma non ti lamentavi mai. Eri curioso, volevi conoscere, capire, interloquire. Poi quando tiravi fuori la tua anima artistica cambiavi radicalmente e ci coinvolgevi in serate senza fine.
Caro Guido, l’altra domenica dopo aver saputo la notizia mi sono comunicato, non lo facevo da mesi, l’ho voluto dedicare a te.
Buon cammino!

Paolo